Dover commentate la morte di un ragazzo di nemmeno 27 anni è già di per se una tragedia, doverlo fare per un canottiere che per di più è stato campione del mondo, è ancora più straziante.
Filippo Mondelli, atleta azzurro formatosi agonisticamente sul lago di Como presso la Canottieri Moltrasio, è stato campione mondiale under 23 e assoluto sul 4-, qualificando nel 2019 l’imbarcazione per le Olimpiadi di Tokyo. Un percorso agonistico in crescita che lo ha portato dai successi societari in ambito regionale e nazionale fino ad essere inserito nella nazionale giovanile partecipando a la coupe de la jeunesse, fino a giungere agli europei e mondiali under 23, europei e mondiali assoluti dove, oltre a numerosi piazzamenti e medaglie, ha ottenuto la gioia più grande per un canottiere diventando campione del mondo assoluto. L’anno successivo (2019) ha “staccato il pass” per le Olimpiadi di Tokyo con un terzo posto agli europei di Plovdiv, qualificando l’imbarcazione italiana.
Filippo, come molti dei migliori atleti in pianta stabile della nazionale italiana, remava per il sodalizio delle Fiamme Gialle.
Ammalatosi di un male incurabile ad inizio del 2020, era stato eletto presso il comitato atleti del CONI solo due settimane fa.
La società Canottieri Volti GSD si stringe alla famiglia Mondelli, al gruppo sortivo Fiamme Gialle e la canottieri Moltrasio porgendo le più sincere e sentite condoglianze
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